alcesticalzecchi


I made this widget at MyFlashFetish.com.


Liceo scientifico Temistocle Calzecchi Onesti di Fermo. Classe 4G.

martedì 20 novembre 2007

neozoico.....




Il Neozoico (dal greco neon= nuovo e zòion= animale) è l'era geologica attuale, la cui flora e fauna sono formate da gruppi tuttora viventi e dai loro immediati progenitori.
L'inizio dell'era è fissato a 1.8 milioni di anni fà. Data la brevità del Neozoico, non è possibile suddividerlo secondo i metodi classici della stratigrafia. La suddivisione in due epoche Pleistocene (pleistos= moltissimo; e koinos= recente), prende come riferimento il più recente ritiro delle grandi calotte glaciali circa 10.000 anni fa. Al di là dell'importanza geologica, questa data segna soprattutto l'avvio della trasformazione neolitica, con l'avvento dell'allevamento e della metallurgia e la nascita delle prime civiltà umane. Nel Neozoico le catene montuose assunsero la conformazione attuale.
Durante il Pleistocene i ghiacci si estesero a più riprese nell'emisfero boreale, ricoprendo sotto una spessa coltre vaste aree. Circa le cause di queste glaciazioni sono state proposte varie ipotesi oggi si propende ad ammettere che siano in gran parte dovute a fenomeni astronomici. In Europa si succedettero 5 glaciazioni, in Italia sono ben documentate 3 glaciazioni. Ciascuna di queste fasi glaciali fu separata dalla successiva da una fase relativamente calda detta "periodo interglaciale" i cui ghiacci si ritrassero considerevolmente. Le maggiori manifestazioni delle espansioni glaciali si ebbero nell'emisfero boreale, con due enormi calotte continentali estese sull'America settentrionale e sull'Europa centrosettentrionale.
Le glaciazioni ebbero un forte impatto sulle linee di costa. Trasgressioni e regressioni si alternarono durante il Pleistocene, mentre nell'Olocene: si assistette a un continuo aumento del livello marino. Durante la massima estensione glaciale il livello marino si trovava più in basso dell'attuale di oltre 100 metri. Vaste porzioni della piattaforma continentale rimasero così scoperte in Italia l'Adriatico iniziava all'altezza di Pescara, mentre i fiumi incidevano i terrazzi fluviali e scorrevano solchi che oggi formano canyon sottomarini. La diminuzione del livello del mare e la presenza dei ghiacci consentirono collegamenti tra Asia e America e tra Asia meridionale e isole dell'Indonesia. Sulle coste la variazione del livello del mare produssero i terrazzi marini. Nell'Olocene, con la fine della glaciazione si stabilirono i clima attuali e si formano i deserti. Le coste dei continenti assunsero l'aspetto attuale.(1)

Nessun commento:


Archivio blog